La Natura del Territorio
Cosa vedere nella Costa D'Argento
La Costa d’Argento si sviluppa nel tratto di costa compreso tra Cala di Forno, nel Parco dell’Uccellina, e la foce del fiume Chiarone al confine con il Lazio. Comprende quindi quella sorta di “arcipelago di terra e di mare” fatto di acque – mare e lagune – dalle quali emergono, come fossero isole, i colli dell’Uccellina e di Talamonaccio, le colline di Magliano e di Capalbio, quella quasi isola che è Monte Argentario e le isole vere di Giglio e Giannutri.
Un paesaggio dominato dall’acque, con le lagune di Orbetello e Burano, ricco di natura selvaggia (i boschi dell’area naturale protetta delle Colline di Capalbio, la macchia del Monte Argentario e la pineta della Feniglia), di grandi spazi e di piccoli borghi marinari o medievali, ma comunque spettacolari quali Capalbio, Porto Ercole, Magliano, Talamone, Pereta, Giglio Castello, e impreziosito dalle belle pinete dell’Osa e della già citata Feniglia.
